A EricèNatale è tempo di cultura con l’associazione “Salvare Erice”. Domani mercoledì 28 dicembre, alle ore 17.30, negli spazi della Biblioteca Comunale “Vito Carvini”, la presentazione della ristampa della tesi di laurea di Dino Grammatico dal titolo ”La Biblioteca Comunale di Erice”. Un progetto fortemente voluto dall’Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici e dal Centro Studi Dino Grammatico. Il racconto di un legame viscerale tra Dino Grammatico e la città di Erice, un focus sulla storica biblioteca comunale ed in particolare i suoi incunaboli. Alcuni dei quali unici nel loro genere e riscoperti proprio in occasione dell’approfondimento per la tesi. Questo attaccamento ad un territorio che, sotto la veste poetica, gli farà prendere il nom de plume di Dino D’Erice, con il quale in più testi descriverà Erice ed il suo circondario.
Giornata piena domani 28 dicembre, con due appuntamenti del Festival Internazionale di Musica Antica a cura degli Amici della Musica di Trapani. Il primo spettacolo, alle 12.00, al Polo Museale “A. Cordici”, è “Voi, che per li occhi mi passaste al core… – Il Dolce Stil Novo” per “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…”. Regia di Betty Lo Sciuto, scenografia di Danilo Coppola. Sul palco Dario Garofalo (attore), Theresia Bothe (canto) e Raimondo Mantione (liuto). Alle 19.00, nella Chiesa di San Martino, va in scena La Rossignol, importante compagnia di musica e danza antica che svolge un’intensa attività artistica in tutto il mondo con concerti e spettacoli in teatri, festival e rassegne di grande prestigio. “Ecce novum gaudium”, pastorali e antichi canti per il Natale dei poveri e dei re.
Giovedì 29 dicembre, alle 17.30, al Polo Museale “A. Cordici” per “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…” si svolgerà “Tanto gentile e tanto onesta pare – Dante e il suo tempo”, con Dario Garofalo (attore), Theresia Bothe (canto) e Raimondo Mantione (liuto). Regia di Betty Lo Sciuto, scenografia di Danilo Coppola. Infine, alle ore 19.00, torna al Festival Internazionale di Musica Antica, La Rossignol, con Liliana Baronio e Elena Gansi (danza), Roberto Quintarelli (contraltista, danza), Elena Bertuzzi (soprano), Erica Scherl (viella), Levi Alghisi (flauti diritti, cornamusa), Lucio Testi (bombarde, ciaramelli), Francesco Zuvadelli (organo positivo, ghironda) con un concerto dal titolo “Dolce amoroso focho”, arie e danze cortigiane nel primo Rinascimento italiano. L’evento si svolgerà nella Chiesa di San Giovanni, a Erice.
Venerdì 30 dicembre, invece, alle 17.00, al Polo Museale “A. Cordici”, ultimo appuntamento per “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…”: “Sì come chiarissima fama quasi per tutto il mondo suona…”, novelle popolari del Trecento. In scena Dario Garofalo (attore), Theresia Bothe (canto) e Raimondo Mantione (liuto).
Chiude l’intensa programmazione del Festival Internazionale di Musica Antica lo spettacolo “Le gratie d’amore”, arie e danze nelle corti del tardo Rinascimento italiano con La Rossignol con Liliana Baronio e Erika Gansi (danza), Roberto Quintarelli (contraltista e danza), Elena Bertuzzi (soprano), Erica Scherl (viella), Levi Alghisi (fautidirit, cornamuse), Lucio Testi (bombarde, ciaramelli) e Francesco Zuvadelli (organo positivo, ghironda). L’appuntamento è alle 19.00 nella Chiesa di Giovanni, a Erice.
Nell’ambito del Festival Internazionale di Musica Antica, nella Chiesa di San Giovanni, giovedì 29 e venerdì 30 dicembre, alle 10.00 si svolgerà la masterclass sulla danza del Rinascimento italiano dal titolo “Il ballar Gioioso – Balli e danze sociali nel Rinascimento itliano” a cura di Liliana Baronio de La Rossignol, destinata sia a professionisti che a semplici cultori.